mercoledì 16 giugno 2010

MA QUANTO COSTA QUESTO FESTIVAL???


Il Partito Democratico di Atri punta il dito contro il Festival del reportage. Ma non contro quello in corso di svolgimento, bensì contro l'edizione 2009: “Ci preme dire - spiega il segretario Herbert Tuttolani - che non è nostra intenzione attaccare il festival per il semplice gusto di farlo, perché noi siamo dalla parte di qualsiasi iniziativa volta alla promozione turistica e culturale della nostra Atri; vogliamo però fare un po’ di chiarezza in merito ad una manifestazione che ha fatto molto discutere per il suo costo e non solo”.
Nella nota si legge inoltre: “Il PD si è accorto, ad esempio, che l’amministrazione ha incassato dalle tanto sbandierate sovvenzioni, a distanza di un anno, solo 76.000 euro circa a fronte degli oltre 195.000 euro previsti! Perché le aziende sponsor non hanno ancora provveduto al pagamento come da contratto? Perché l’amministrazione non ha fatto nulla per recuperare questi crediti? Scelte incomprensibili che gravano sulla collettività, che pure paga alcune scellerate scelte commerciali del festival; nessun servizio a vantaggio delle imprese e degli esercizi locali: l’organizzazione era affidata ad un’agenzia di Roma, così come la stampa di alcune grafiche e la stipula della polizza assicurativa; stesso discorso per la direzione artistica e l’ufficio stampa. Gli atriani sono stati chiamati in causa solo per eseguire servizi gratuiti e volontariato! Secondo l’amministrazione nessuno è capace di capire qualche cosa di reportage, fotografia, comunicazione, organizzazione. Come se ad Atri non ci fossero energie giovani che studiano tutto questo, che si dedicano ad attività connesse all’amministrazione di un comune. Per loro siamo tutti analfabeti. È triste vedere la nostra città ridotta a rango di comunità di incolti costretti a bersi tutte le fesserie propinate dal “guru” di turno. Per altro pagando profumatamente”. Ma si prospettano lamentele anche per l'attuale edizione del festival: “In questi giorni l’amministrazione, in consiglio comunale, ha affermato che questa edizione costerà la metà di quella precedente. Poiché il programma è quasi lo stesso, se non più ricco, ci domandiamo: dov’è il trucco? O qualcuno non è stato “preciso” l’anno scorso o non lo è quest’anno. Per concludere, sarebbe stato saggio, a nostro modo di vedere le cose, non ripetere un’iniziativa che ha incassato circa € 4.850,00 a fronte di un costo di circa € 383.000,00!! Ma a quanto pare l’assessore al ramo non è di questo avviso. Possiamo solo augurarci che il festival 2010 non risulti una follia come quella della passata stagione”.

1 commento:

  1. Io credo che quando una cosa è utile il costo di un evento può anche essere un optional..quello che mi chiedo se è questo Festival utile ad Atri...

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